Silvia Ferrara, Lidia Chiarelli, Rosalba Vacis and Danilo Tacchino at the Opening of the exhibition
Lidia Chiarelli and Rosalba Vacis read "TOOK THE SEASHORE ROAD" by LAWRENCE FERLINGHETTI
Il connubio tra l'arte e la poesia
Anche quest'anno si è inaugurata con successo di critica e pubblico l'esposizione "L'arte incontra la poesia" presso la Sala Atrio del Centro Incontri Regione Piemonte.
Il 7 novembre dunque un numeroso pubblico ha partecipato all'inaugurazione e in tale occasione i soci di Arte Città Amica hanno esposto le loro opere ispirandosi alla poesia del noto Lawrence Ferlinghetti, dal titolo "Ho preso la strada costiera".
Protagonista della Beat Generation, Ferlinghetti è promotore della cultura "Beat" che letteralmente pone una sorta di rifiuto di norme imposte, afferma innovazioni in stile, interesse per la religione orientale e rappresentazioni della condizione umana.
Lidia Chiarelli e Gianpiero Actis costituiscono il punto di incontro tra il poeta e Arte Citta'Amica.
E’ un continuo incontrarsi tra le arti della poesia e della pittura. Mi ha colpito come nella poesia di Ferlinghetti siano presenti piu elementi come la farfalla, la strada. Se si rileggono i versi si può evidenziare come la medesima farfalla rappresenti l'essenza di un animale. Il suo posarsi sulla gamba rivela la sua magnificenza e racchiude il mistero del suo esistere.
In alcuni periodi storici la farfalla ha simboleggiato l'anima.
Sussistono poi altri simboli, oltre alla farfalla, come la strada ed è presente un'ambivalenza tra un senso di precarietà e la ricerca di un "approdo sicuro" dell'anima.
C'è così una sorta di "speranza" del domani: questo volo della farfalla si potrebbe interpretare come, in senso lato, in un volo dell'arte, considerata, ricordando Schopenauer, come "l'evoluzione più perfetta di quanto esiste" ed ancora "se il mondo come rappresentazione non e'che volontà divenuta visibile, l'arte è tale visibilità resa più chiara, lo spettacolo nello spettacolo, la scena nella scena".
Si può notare nell'esposizione come l'arte sia strettamente legata alla poesia: se infatti pensiamo a tali due mondi, affermiamo che la poesia è l'arte di "esprimere e rappresentare delle immagini, sentimenti" seguendo un ordine, una logica o anche liberamente, allontanandosi da qualsiasi schema.
Affermo così che la poesia è un'arte e l'arte è una poesia.
Con le opere d'arte si comunica un proprio messaggio, talvolta più intimo, tal altre più evidente e così nascono "discorsi silenti" o linguaggi più espliciti.
Le emozioni appaiono essere l'incipit da cui tutto ha origine. Entrambi i mondi comunque donano al pubblico una personale forza espressiva.
Silvia Ferrara
Giornalista e Critica d'arte
Il Monviso 3 Novembre 2014
"Quando l'Arte va a braccetto con la Poesia"
TOOK THE SEASHORE ROAD Took the seashore road and sat and watched the sea A bird became a butterfly and landed on my knee Who was the alien whose land was it Whose sea ? She waved a wing tremulously not sure of anything the whole world swaying And I not sure of anything agreed with everything that she was saying As the pollen from her wings flowered down on me
Lawrence Ferlinghetti (from: Far rockaway of the heart)
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HO PRESO LA STRADA COSTIERA
Ho preso la strada costiera
mi sono seduto e ho guardato il mare
Un uccello è diventato farfalla
e si è posato sul mio ginocchio
Chi era lo straniero
di chi era la terra ?
Di chi il mare ?
Lei ha agitato un’ala delicatamente
non sicura di nulla
il mondo intero che dondolava
Ed io non sicuro di nulla
ero d’accordo con ogni cosa
che lei diceva
Mentre il polline sulle sue ali
fioriva su di me
Lawrence Ferlinghetti (traduzione di Giada Diano)
(da: Far rockaway of the heart – Un lunapark del cuore) |